Filiera corta: Acquistare dal produttore è vantaggioso.
Il termine filiera è stato usato per la prima volta negli anni Sessanta dall’agronomo francese Louis Malassis, che ha definito la filiera come “l’itinerario seguito da un prodotto all’interno del sistema agroalimentare” o in maniera più precisa come l’insieme dei passaggi che il prodotto subisce per arrivare fino al consumatore finale.
Per filiera dei prodotti ortofrutticoli si intende quindi l’insieme delle fasi che caratterizzano la lavorazione di frutta e verdura dal momento in cui avviene la raccolta fino a quando viene acquistata dal consumatore.
Si è soliti fare distinzione tra filiera lunga e filiera corta ed in particolare si parla di filiera lunga quando il prodotto subisce molti passaggi prima di arrivare al consumatore; si parla invece di filiera corta quando il prodotto subisce pochi passaggi.
Perché, allora, per i consumatori scegliere prodotti a filiera corta è vantaggioso?
La filiera corta è un sistema di produzione che si articola in pochi passaggi produttivi e commerciali. La vendita diretta è la massima espressione della filiera corta: è lo stesso produttore che mette in vendita i propri prodotti curando ogni aspetto della loro commercializzazione.
L’obiettivo della filiera corta è ridurre i costi del prodotto finale, eliminando quelli legati ai vari passaggi di mediazione, in maniera che tali costi gravino meno sia sul consumatore sia sullo stesso produttore.
Naturalmente la filiera corta è una strategia di produzione e commercializzazione che non può essere applicata a tutti i settori produttivi, ma si sposa perfettamente con le caratteristiche della produzione agricola, specie quella locale.
La filiera corta è un valore aggiunto per le aziende alimentari, poiché assicurano un’altissima qualità dei prodotti. Ciò che viene venduto attraverso la vendita diretta o attraverso aziende a filiera corta è certamente fresco, non industriale, spesso più sano grazie all’uso contenuto di pesticidi o di prodotti conservanti strettamente necessari durante la lavorazione industriale.
I prodotti a filiera corta sono anche, molto spesso, espressione del territorio in cui nascono, quindi eccellenze gastronomiche o comunque prodotti che non vengono solitamente venduti nella grande distribuzione.
A quelli appena descritti se ne possono aggiungere altri, tra i quali:
- Prezzo “reale” del prodotto acquistato perché non ha subito ricarichi nei vari passaggi.
- Minor impatto ambientale perché viene risparmiato il packaging utilizzato nei passaggi intermedi.
- Possibilità di istaurare un rapporto diretto con il produttore dal quale consegue la possibilità per l’azienda di personalizzare l’offerta.
DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE: CON ORTO QUALITÀ “PUOI”
Quando si tratta di prodotti ortofrutticoli, tutti dovremmo avere la curiosità di conoscere cosa c’è dietro, e soprattutto sapere che sarebbe conveniente, principalmente per noi consumatori, acquistare direttamente dal produttore, per avere la certezza della qualità del prodotto fresco! Articolo interessantissimo.